A quindici giorni di distanza, non si placano le emozioni per il Cross in Masseria 2015. Quest'anno si è raddoppiato! Due giornate di sport, due discipline sportive, due giornate di competizione e passione. Stesso scenario dello scorso anno: la Masseria Torricella, tra Castellana e Alberobello. Oltre al cross, alla seconda edizione, ha debuttato il duathlon in mountain bike. Questa la sfida raccolta con entusiasmo dal presidente Pasquale Luisi e il suo gruppo, dove ha trionfato lo sport e la capacità di organizzare dello staff dei Freedogs.
Ma andiamo per ordine: si è tenuta sabato 7 la prima edizione del Duathlon MTB in Masseria, organizzata dall’Atletica Castellana Freedogs, presso la “Masseria Torricella”. La gara, inserita nel calendario dalla FITRI, aveva l’onore di aprire la stagione del triathlon Italiano. La competizione sulla distanza super-sprint prevedeva 2 km di corsa molto impegnativi sul pendio del bosco, 9 km in MTB in un circuito interamente ricavato tra i vigneti ed ancora 1 km di corsa nel bosco. Le incognite di ogni “ prima edizione” si sono dissolte sin dalla settimana precedente, quando, le iscrizioni sono andate “sold-out” raggiungendo il numero massimo previsto di 100 atleti, e dovendo rifiutare, con dispiacere, parecchi altre iscrizioni. La scommessa principale, di far avvicinare al mondo delle multidiscipline anche atleti provenienti da altre discipline, quale ciclismo e corsa, è stata ampiamente vinta! La possibilità di competere su un percorso totalmente sterrato, assolutamente sicuro e chiuso al traffico, in un contesto naturalistico bello come poche gare offrono, ha creato un grande interesse per questa competizione. Le attese per la gara dunque erano molte; la società ASD Atletica Castellana, solo al secondo anno nel triathlon, aveva già dimostrato di essere una realtà molto dinamica ed in forte crescita, ma questa gara è stata il miglior biglietto da visita per mostrare la forza e la capacità organizzativa del gruppo a tutto il mondo del triathlon. Alla gara hanno partecipato atleti di ottimo livello provenienti da tutta la Regione e non solo. Per la cronaca ha vinto Giuseppe Grassi della Nadir On the Road Putignano, specialista della disciplina, precedendo Maurizio Carrer pluripremiato campione italiano di ciclo cross. Per le donne la vittoria è andata a Sabrina Manco della MSL, che ha preceduto l’atleta di casa Paola Marconi, della Freedogs. Anche tutto il resto della squadra FD si è distinto per importanti piazzamenti. Tutto è andato come previsto! Clima clemente, percorso molto apprezzato dagli atleti e gradito pasta party finale.
Domenica 8, invece, di buon ora, tutto il gruppo ha preso d'assalto la struttura per non far mancare nulla ai circa 300 atleti iscritti al Cross della Masseria. Ancora una volta le condizioni meteo sono state favorevoli. Tre le batterie previste; prima le donne e i sempreverdi over 60; a seguire i senior maschili 45/55 per terminare con “le schegge” sino alla categoria M/40. Tra gli impegnativi saliscendi del bosco e lungo il veloce vigneto, adrenalina, natura, grinta e sudore, si mescolano nella stessa entusiasmante passione e tutti giungono al traguardo esausti ma felici. Tra i più raggianti i vincitori di ogni categoria. Tra tutti mi piace menzionare Giuseppe Grassi della Nadir Triathlon che con semplicità vince la speciale classifica di “Combinata” (altra novità di quest'anno!), abbinando i risultati ottenuti nel Duathlon e nel cross. Sempre nella “Combinata“ 2° posto per Vito Perta e a seguire Luigi Muolo della SeiSport. Altro grande, per ora affacciatosi in punta di piedi, è Antonio Di Masi, atleta FD al primo anno, che in silenzio ha disputato le due gare con risultati cronometrici che fanno ben sperare per il suo futuro sportivo. Bravo Antonio!
Prova superata quindi, per il gruppo dei Freedogs che ha fatto tutto quello che occorreva per una manifestazione perfetta! Un applauso a tutto il direttivo e, soprattutto ai responsabili triathlon Fabio D’Aprile e running Sebastiano Di Masi che hanno fortemente voluto questa manifestazione e che si sono adoperati per una perfetta riuscita; ma la vera forza non sono stati i singoli, ma tutto il gruppo che collabora unito e raggiunge traguardi sempre più ambiziosi. A proposito di traguardi ambiziosi, adesso si guarda a cosa riusciranno ad inventarsi gli amici della neonata sezione ciclismo, impersonando una storica parola detta da un discusso uomo di sport: triplete!
