Non c’è dubbio alcuno sull’eccezionalità della StraMilano di quest’anno! Gara di 21.095 mt giunta alla sua 45ma edizione e corsa, fra competitiva e non, da 64.000 persone. Una città “stravolta” positivamente nell’estetica urbanistica dall’Expo concluso da pochi mesi, velocissima e prediletta da tutti gli astri nascenti del podismo internazionale e con il record del grande Paul Tergat di 59’:17’’, del lontano 1998, demolito dal giovanissimo keniota James Wangari che ha chiuso domenica in 59’:12”.

A giusta coronazione di tutte queste prestigiose circostanze, c’è da segnalare la corposa presenza dei Freedogs che, capitanati dal presidente Luisi, si sono presentati in 14 ai nastri di partenza, facendo registrare una straordinaria maggioranza femminile nel gruppo: vittoria delle “lady” 8 a 6. Partenza dal Castello Sforzesco prevista per le 11:00 e slittata di circa un quarto d’ora; organizzazione impeccabile nei ristori e nel corretto svolgimento della gara, che ha permesso alla comitiva giallo-fluo di percorrere e toccare i punti salienti della città con una temperatura decisamente primaverile che ha colto un po’ di sorpresa anche i più allenati.

Menzione di merito per Luca Laera, scortato dal redivivo Pasquale Luisi, e Titti Convertino che hanno onorato con eccellenti prestazioni cronometriche l’importanza della competizione. Ma in quello che sembrava un giorno di festa, si è celebrato il dramma di un giovane runner milanese di 29 anni che si è accasciato al suolo a pochi metri dal traguardo. Vano l’immediato soccorso di medici ed organizzatori avvenuto sotto gli occhi di centinaia di spettatori assiepati all’arrivo nell’Arena Civica.

“Essere Freedogs, cosa ormai nota, riguarda il benessere fisico e morale che il podismo trasmette - hanno commentato i rappresentanti dell’Atleitca Castellana presenti a Milano - La voglia di condividere un weekend di sport unito alla scoperta culturale di posti e città differenti dai nostri, l’importanza dell’amicizia ed il rispetto di se stessi. Considerazioni che spesso possono sembrare banali ma che in questo momento ci fanno essere ancora più vicini al dolore della famiglia di questo ragazzo”.