Per i portacolori Freedogs delle corse in montagna Mimmo Mastrangelo e Onofrio Colucci è consuetudine, in questo momento, gareggiare quasi ogni domenica. Quasi un rito: sentono la necessità di allacciare le scarpe, attaccare il pettorale sulla canotta e tagliare un traguardo diverso ogni domenica. E non importa se per farlo devono affrontare centinaia di chilometri in auto, l'importante per loro è farlo in posti che gli riempiano gli occhi e il cuore. Per loro poco importa se devi scarpinare per 14 km per raggiungere i 550 metri di dislivello, perché è da li che si godono i panorami più belli!
Ed è quello che è accaduto domenica scorsa al 5° Winter Trail di Monte Labbrone in provincia di L’Aquila. Partiti dalla periferia di Trasacco, con le sue case tutte ad un piano, insieme a circa 300 concorrenti, hanno affrontato le ripide salite attraversando una rada pineta,che li ha portati in alto, davanti alla statua della Madonna Pellegrina, per godere di una vista aerea dalla Terrazza sul Fucino. Sotto di loro i tanti cromatici terrazzamenti della Piana, sapientemente coltivati dai contadini della zona. Correre sulla cresta del monte Labbrone incontrando mucche al pascolo, e con gli occhi godersi la maestosità della Maiella in lontananza, il parco Nazionale d'Abruzzo e lontano, piccolo piccolo, il gonfiabile dell'arrivo. Dopo un interminabile zigzagare hanno raggiunto la Crocetta, il tratto più irto, e da lì si sono lanciati in una discesa mozzafiato lunga 4 Km che li ha portati all'arrivo. Ottimi i piazzamenti con Colucci che si classifica 3° di categoria.