#freedogs #freetrail
Solo due Freedogs in gara nello scorso weekend. Un caso più unico che raro, ma abbastanza comprensibile considerato il gran caldo e considerato il periodo di mezze ferie del running pugliese.
COLLEPARDO – Solito viaggio nel Centro Italia per Onofrio Colucci, sempre alla ricerca di interessanti e affascinanti gare al limite dell’impossibile. Questa settimana il portabandiera del trail Freedogs è stato a Collepardo, 586 metri sul livello del mare, su un rilievo dei Monti Ernici, in un'area interessata da un'importante attività carsica, che risulta evidente nelle profonde gole del torrente Cosa, nelle grotte dei Bambocci e nella grande voragine detta Pozzo d'Antullo, per la prima edizione del Trail Corto di Collepardo. Poco più di 20 km e 1500 metri di dislivello, oltre al gran caldo, non hanno frenato Colucci, che ha tagliato il traguardo in 16esima posizione assoluta su 120 partecipanti e con il secondo posto di categoria.
“Manifestazione a dir poco bella e ben organizzata da amici locali che hanno creduto e reso possibile un evento piuttosto impegnativo per la logistica indispensabile per creare una gara importante ed interessante sotto il profilo territoriale, con tanto di interesse geologico, storico e architettonico. Da parte mia posso solo ringraziare per questa bella domenica passata a soffrire correndo e camminando lungo i fantastici single-track con i miei amici e i miei concorrenti sempre più forti ed imbattibili, ma rimane alta la mia passione e la mia gioia di ritrovarli tra gli scenari più belli del Centro Italia”.
CAROVIGNO - Mimmo Mastrangelo in gara alla 12esima edizione del Trofeo delle 2 Torri organizzato dall’Atletica Carovigno in località Torre Santa Sabina: 58esimo assoluto su quasi 450 iscritti e sesto di categoria nella SM55 per il portacolori giallofluo. La gara si è svolta su un percorso di 12 km totalmente affacciato sul mare, un percorso extraurbano che costeggia tutto il litorale compreso fra la riserva di Torre Guaceto e Torre Santa Sabina, passando per Lido Specchiolla e Pantanagianni. Un’occasione buona, insomma, anche per visitare un’oasi protetta, in Puglia, dal grande fascino.