Il Tor des Geants è in assoluto l’evento di trail più duro, una delle corse più estreme al mondo. Ci sono da correre 330 chilometri in 6 giorni di gare e attraversare i 4 giganti della Valle d’Aosta. Nell’edizione 2018 anche un Freedogs in gara: Vito Minerva, 30enne di Palo del Colle, uno dei portabandiera giallofluo per il trail. Una competizione durissima con un percorso, durissimo e affascinante, che attraversa ben 34 comuni percorrendo i sentieri delle Alte vie scalando le 4 grandi montagne della regione: Monte Bianco, Cervino, Monte Rosa e Gran Paradiso.
Un totale di 330 km di difficoltà estrema con un dislivello positivo di 24.000 metri tra pioggia, neve, ghiaccio, salite e dirupi. La prova si svolge in una sola tappa, a velocità libera e in un tempo limite di 150 ore. Gli atleti devono portare con sé l’indispensabile per la sussistenza e possono rifornirsi unicamente presso dei punti di assistenza prestabiliti.
Minerva è riuscito nell’impresa di diventare finisher in 120 ore e 58 minuti arrivando al traguardo in 139esima posizione. Un ottimo risultato considerando che ben 250 atleti si sono ritirati.
“È soprattutto una gara di testa con difficoltà in quantità industriale, sia a livello alimentare che fisico. Molti alla prima esperienza si ritirano subito ma io avevo il mio punto di forza nella testa. Se riesci a tornare, anche se arrivi ultimo, è un grande successo – ha commentato Minerva - Fortunatamente abbiamo trovato giorni di bel tempo, ma anche questo ha i suoi effetti collaterali, Per esempio il problema delle bolle ai piedi. Dopo i primi 50 chilometri il fisico se ne va già per i fatti suoi, le gambe non te le senti in più. C’è poi il problema della gestione del sonno, io sono riuscito a dormire 20 ore in totale recuperando poi nei momenti di corsa".
Al Tor des Geants si preiscrivono in 2500, ma per ragioni di sicurezza partecipano per sorteggio solo in 750.