Ripartire significa anche ricominciare a correre senza lasciare nessuno indietro. E, anche se fisicamente non puoi correre, contribuire al benessere di tutti. Nasce con questa filosofia di base la nuova iniziativa di solidarietà promossa dall’Atletica Castellana Freedogs e che ha coinvolto anche e soprattutto i genitori delle ragazze e dei ragazzi iscritti alla Scuola di Atletica Freekids.
Con l’attività del progetto di settore giovanile dei Freedogs interrotta di fatto ad inizio marzo, infatti, il sodalizio podistico presieduto da Pasquale Luisi ha proposto ai genitori di devolvere in beneficienza le quote d’iscrizione relative alla seconda parte della stagione 2019-2020. Proposta subito accolta con entusiasmo dai genitori: 120 buoni spesa da 10 euro sono stati così consegnati nelle mani dell’assessore allo Sport e ai Servizi Sociali del Comune di Castellana Grotte, Maurizio Pace. L’acquisto dei buoni spesa si unisce all’altra iniziativa di solidarietà, realizzata nei mesi scorsi dagli stessi Freedogs, con la partecipazione al progetto comunale SOS Spesa.
La cerimonia di consegna si è tenuta ad inizio settimana, nel Chiostro del Palazzo Comunale di Castellana, alla presenza del sindaco Francesco De Ruvo e dell’assessore Pace, del dirigente Freedogs Giuseppe Mastrangelo, dei tecnici della Scuola di Atletica Fabio D’Aprile, Sebastiano Di Masi e Walter Vivian, di un rappresentante dei genitori e di Sebastiano Bianco, rappresentante dei ragazzi.
“Abbiamo pensato a questa iniziativa– ha commentato Di Masi – per dare il nostro contributo al benessere di tutta la comunità. Così come contribuiamo al benessere fisico con le attività legate alla scuola di atletica e ai corsi di running per gli adulti, abbiamo voluto contribuire con un intervento concreto per sostenere anche il benessere sociale della nostra comunità. Il merito, naturalmente, va dato anche e soprattutto ai genitori che si sono dimostrati subito entusiasti”.
“Voglio ringraziare i dirigenti, i tecnici, i ragazzi e i loro genitori – ha premesso l’assessore Pace – Si tratta di un contributo importante, non banale. Un contributo che ci aiuterà a soddisfare tante richieste di castellanesi che, a causa degli effetti determinati dal contagio da coronavirus, hanno chiesto aiuto ai Servizi Sociali del Comune e, in alcuni casi, continuano a farlo. Quello dei Freedogs – ha poi commentato l’assessore - è un esempio di come lo sport castellanese e più in generale tutto il mondo associativo locale sia particolarmente attento alle dinamiche della nostra comunità”.