E' passato già un anno da quando ho dato il via a questa mia nuova avventura nel mondo del triathlon... Tutto è iniziato quasi per caso: un po' spinto da mio padre Gianvito che già da anni si era avvicinato a questa disciplina, un po' mosso dalla mancanza di motivazioni che avevo perso dopo aver lasciato la pallavolo, un po' invogliato dal mio amico Gaetano, con il quale avevo condiviso anni di pallavolo, che si era mostrato anche lui interessato a questa nuova possibile avventura e non per ultimo perché il gruppo di atletica Freedogs avrebbe creato la nuova sezione triathlon... E saremmo stati noi i primi atleti!
Ricordo ancora la serata di presentazione del nostro mister Fabio D'Aprile alla palestra Finix durante la quale spiegava e argomentava quanto bella fosse questa multi disciplina, cosa che lui conosceva bene gareggiando già da anni. Mi chiedevo però, se sarei riuscito a farlo anche io... Io che non avevo mai corso, mai nuotato e solo poche volte uscito in bici. E invece, allenandomi seriamente e con costanza, ho partecipato a tante gare ottenendo risultati di tutto rispetto: Monteparano, Barletta, Vieste, Varano, Forte dei Marmi, solo per citarne alcune; gare più o meno difficili, ma tutte accomunate dalla gioia di poter dire “ce l'ho fatta!”, a dimostrazione che il triathlon è si sacrificio, ma è comunque alla portata di tutti.
Non è semplice descrivere l'emozioni che una gara del genere può darti, bisogna viverla per capirlo. Passare sotto il traguardo con la consapevolezza di aver dato tutto, è una gioia difficile da raccontare. Per molti miei amici sono un po' folle.. E a dirla tutta bisogna un po' esserlo per essere triathleti.. Bisogna sudare, allenarsi, dedicare tempo inserendo gli allenamenti tra gli orari di lavoro e gli svaghi. Io che ero il primo a condannare coloro i quali si svegliavano al mattino presto per allenarsi.. e adesso faccio esattamente lo stesso! In questo sport la fatica, i sacrifici degli allenamenti, i tanti km che si fanno, diventano un piacere e non un peso! L'obiettivo di una gara è la motivazione più grande che ti da questa multi disciplina, ma non sono da meno altri aspetti, come i legami che si creano con tutte le persone con le quali condividi questa passione, che diventano parte integrante di ciò che fai e da stimolo per continuare a farlo. E non solo gli amici Freedogs, ma tutti i triathleti che ho conosciuto e con i quali ho avuto il piacere di allenarmi, perché l'essere in pochi permette di stringere legami e amicizie con molti.
Parlavo proprio qualche giorno fa con Gaetano dell'anno trascorso ed entrambi concordavamo come questo sport, più di altri fatti in passato, riesca a darti decisamente maggiori motivazioni... perché nuotare, pedalare e correre ti offre la possibilità di diversificare ciò che fai, ed è sempre da stimolo per raggiungere traguardi sempre più ambiziosi!
Arrivederci al 2015, certamente un altro anno ricco di soddisfazioni!
Domi Ottomano