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Domenica 24 settembre si è disputata a Bari la prima edizione del triathlon sprint “Zero Barriere” organizzata dal CUS Bari. Dopo tanti anni la spiaggia di “Pane e pomodoro” è tornata ad ospitare gli atleti della triplice disciplina ma soprattutto è stata la prima volta che in Puglia si è disputata in parallelo anche una gara di “paratriathlon”, ovvero il triathlon per atleti con disabilità.
La gara si svolge sui medesimi percorsi dei normodotati, con gli atleti inquadrati in diverse categorie in base alle disabilità, i quali dopo aver affrontato il percorso di nuoto, con la possibilità di ricevere supporto durante le fasi di transizione, disputano la fase ciclistica in handbike ed una terza frazione in carrozzina oppure di corsa con l’ausilio di protesi.
Ciò che distingue le due gare pertanto sono solo alcuni accorgimenti tecnici e i mezzi meccanici, ma non cambia lo spettacolo offerto, l’entusiasmo e l’energia profusa degli atleti impegnati nelle gare, indifferentemente se gareggino su due o tre ruote. La manifestazione si è svolta nel migliore dei modi, con un clima perfetto e su un percorso molto veloce interamente sul lungomare di Bari. Ben 9 i Freedogs presenti, che tornano a casa con il secondo posto di categoria del giovane Onofrio Ottomano, proveniente dal vivaio della scuola di atletica. Da segnalare la buona prova di Giovanni Fato ed il debutto nella triplice di Vanni Lanzillotta. A livello assoluto ottimo il terzo posto di Marcello Roncone, ormai affermato protagonista nelle gare di triathlon della nostra regione.
Ma domenica i vincitori sono stati tutti gli sportivi presenti su quella spiaggia, gli atleti, gli spettatori, gli organizzatori, uniti a dimostrare che lo sport è veramente per tutti, un prezioso strumento per abbattere le barriere ed un diritto/dovere da diffondere e difendere.