Sveglia alle 3.30, colazione arrangiata in camera con fette biscottate, marmellata iperzuccherosa, the e proteine. Tutto mangiato di forza perché fame zero e stomaco chiuso. Con la metro raggiungiamo la zona della partenza: inizia ad albeggiare! Silenti giungiamo in zona cambio dove tutte le bici sono già schierate come destrieri pronti alla battaglia. È tutto così bello che quasi ci si commuove! Purtroppo un forte vento, già alle 5 del mattino, ci spettina... il giorno prima non c'era e  questa cosa non piace!

Bardati di felpe si procede a sistemare le ultime cose alle bici, gonfiare le ruote, riempire le borracce, sistemare le barrette e fare pipì. Dopo la dodicesima arriva il momento di mettere muta e occhialini ed entrare nella gabbia di partenza! Alle 7.00 partono i pro, alle 7.05 i primi 400 e tra questi ci sono anch'io! Manca veramente poco, ma sono tranquillo; per ora si tratta solo di fare una nuotata!

Si parte! La solita ressa, parto abbastanza dietro, forse troppo, i primi 500 m sembra wrestling, mazzate ovunque, prese e date, nuoto quasi sempre faccia fuori, dopo le prime fasi nel gruppo decido di spostarmi esternamente a costo di non prendere nessuna scia, ma meglio delle mazzate e di nuotare male! Solo dopo 1 km trovo il ritmo giusto, spingo ma non troppo, la gara é lunga. Nel ritorno c'è corrente contro e questo fa la differenza, inizio a recuperare posizioni a grappoli. Arrivato al ponte dei 3000 m inizio a pensare alla bici... si arriva alla passerella, esco, bagno di folla. Fantastico!

Tempo sotto l'ora, niente male veramente... Mi cambio, prendo la bici ed esco dalla T1. Parto in bici, tutto ok... anzi no! Il vento é rinforzato... Proprio ciò che detesto! Primi 15 km su percorso cittadino, gente ovunque, tanto tifo; la città é splendida! Usciti dalla città costeggiamo il mare per circa 40 km. Il vento laterale è forte. Nel frattempo mi passano a fionda atleti con le bici da crono e polpacci doppi dei miei che sembrano del tutto insensibili al vento.  Sarà così per tutti i 180 km! Vabbè io devo far la mia gara. Sino al giro di boa reggo bene, media vicino ai 32 km/h.

Dopo il 100 km iniziano i problemi seri: si presenta un dolore ad entrambe le ginocchia! Che c'entra ora? Nei 6 mesi precedenti non ho mai avuto dolori alle ginocchia... giusto oggi! Vabbè, zitto, devo pedalare e sperare. Certo non sta andando come vorrei ma pazienza non mi fermerà un ginocchio... rallento necessariamente, la media cala... 80 km finali di tortura! Finisco finalmente dopo 6h05' la frazione di bici ed é un sollievo...

In T2  lasciamo la bici al volo agli assistenti: veramente figo! Dopo una bici dolente e deludente spero di poter correre, e se ci riesco mi mangio quelli che mi hanno asfaltato precedentemente in bici... metto le scarpe e vado. Il ginocchio sinistro fa male ma non abbastanza da fermarmi... si va!

Il ginocchio duole, ma sarà l'atmosfera, la gente, la città, le strade più belle, la musica e le ali di folla che tifano a farmi quasi dimenticare dei miei acciacchi. Ginocchio non sarai tu a fermarmi! Ti ignoro! Ultimi 10 km sono infiniti, la fatica è tantissima ma fino ad ora ho corso molto meglio delle aspettative, vendicando una bici scarsa. Tra gioia e stanchezza percorro gli ultimi km ripensando che dopo lunghi mesi di allenamenti sono alla fine di questo splendido viaggio. Maratona in 3h49', un tempo già dignitoso anche per una gara secca, in un IM é un gran tempo... passo sul tappeto braccia alzate! Lo speaker grida il mio nome "Fabio You are An Ironman". E lasciatemelo dire, oggi me lo sono veramente meritato.

Tempo finale 11h05' che non è malaccio nonostante tutto! Posso dire sia stata la giornata più faticosa della mia vita, ora sono pieno di dolori ma quelli passano mentre le soddisfazioni restano! The end!