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Le avverse condizioni metereologiche che hanno fatto da sfondo alla quarta edizione del triathlon Olimpico di Cesenatico, tenutasi lo scorso 10 settembre, hanno costretto la macchina organizzativa della manifestazione, guidata da Ermanno Fariselli, a privare la competizione della frazione nuoto. Il triathlon (1500 m di nuoto, 40 km di bici e 10 km di corsa) è stato dunque mutato in un duathlon, che ha visto l’alternarsi di una prima frazione di corsa da 5 km, una frazione di bici da 26 km e una seconda di corsa sempre da 5 km.

Su 800 iscritti circa solo la metà ha deciso di sfidare il maltempo e il rischio cadute dovuto ad un asfalto reso particolarmente scivoloso dalla pioggia incessante. Non pochi i ritiri e gli infortuni: solo 266 i finisher a tagliare il traguardo. Primo di essi Davide Uccellari, delle Fiamme Azzurre nonché atleta olimpico a Londra 2012 e a Rio 2016, che registra un tempo di 1h10’21”. Tra le donne, arrivo in volata per Gloria Cisotto (squadra K3 Cremona), la prima a tagliare il traguardo in 1h23’42”.

Tra gli irriducibili che si sono sfidati lungo il viale Carducci di Cesenatico anche sei Freedogs, in ordine di arrivo: Bartolo Pascalicchio (che chiude in 1h23’59”), Giuseppe Teofilo (1h27’47”), Gigi Labbate (1h34’33”), Enzo Giuliani (1h36’49”), Eugenio Scagliusi (1h48’25”) e Antonio Zupo (1h57’37”). Percorso difficoltoso, soprattutto in bici, ma concluso senza intoppi e con la massima soddisfazione del gruppo, che già guarda alle prossime competizioni autunnali.